Tutti parlano d’Ambiente.
C’è chi sfila in corteo e chi imbastisce roboanti apologie in studi televisivi, al bar, o al riparo di tastiere fumanti. È giusto, condivido.
L’Ambiente è la nostra casa, il nostro ufficio, le nostre passeggiate in montagna e le nostre domeniche al mare. È il cielo, l’aria, il sole, il caldo, il freddo, il vento.
L’Ambiente è la nostra Vita, la nostra Salute, siamo Noi.
È ciò che mangiamo, cosa compriamo e cosa scartiamo. Come ci vestiamo, come ci spostiamo in città, come andiamo in vacanza. Come ci scaldiamo d’inverno e rinfreschiamo d’estate. Come differenziamo i rifiuti, ammesso che lo facciamo tutti.
L’Ambiente sono le piante, i fiori, le alghe, le api, le mucche, i pesci, i nostri amici a quattro zampe. Perfino le muffe e i batteri sono Ambiente.
L’Ambiente è tutto questo, ma non è nostro.
È di tutti e di ciascuno.
È di chi c’era ieri, c’è oggi, ci sarà domani.
Era dei nostri nonni, sarà dei nostri nipoti.
Noi siamo solo in transito, il mondo no.
Cosa facciamo, noi, concretamente, per rispettare, salvaguardare e ringraziare questo Ambiente che ci ospita e che tanto diciamo di amare?
La domanda non è retorica.
Impone squarci di riflessione, pause, e virate verso comportamenti più responsabili, meno egoisti, probabilmente meno comodi.
Muoviamoci.
Tutti insieme e ciascuno singolarmente.
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