Cos’è una Tintura Madre
La Tintura Madre (TM) è un estratto idroalcolico, ottenuto da pianta fresca, che risponde alla seguente proporzione:
D/E = 1:10
dove D rappresenta il peso secco della droga ed E l’estratto finale che si ottiene.
Droga
Ricordo che per droga si intende quella parte della pianta che contiene i principi attivi, presenti nella concentrazione massima se la pianta viene raccolta nel suo specifico tempo balsamico.
Parlando di una Tintura Madre la droga è costituita da parti adulte, mature, della pianta (fiori, foglie, frutti, radici…).
Come si prepara
- Dopo la raccolta, la droga viene pulita, triturata, pesata tal quale e a secco, e messa a macerare per 21 giorni in una soluzione costituita da acqua e alcool, presenti in proporzioni variabili a seconda della pianta in questione.
Il grado alcolico di una TM è generalmente compreso tra 45 e 65 gradi.
Il rapporto tra la droga e la soluzione idroalcolica è 1:10 ( concentrata al 10% ).
- Trascorsi i 21 giorni filtro il preparato e ottengo la Tintura Madre che, se conservata in bottiglie di vetro scuro, al riparo da luce e calore, si mantiene inalterata per 5 anni dalla data di produzione.
Si chiama Tintura Madre perché spesso rappresenta il punto di partenza (madre) per altre preparazioni (es. rimedi omeopatici).
ATTENZIONE !!
► La TM non va confusa con la Tintura F.U. (Farmacopea Ufficiale) che è, invece, un estratto idroalcolico da pianta secca, rispondente alla seguente proporzione:
D/E = 1:5
dove D rappresenta il peso secco della droga ed E l’estratto finale che si ottiene ( concentrata al 20% ).
► Tintura Madre e Macerato Glicerico non sono tra loro sostituibili, anche se relativi alla stessa pianta.
Partendo, infatti, da droghe differenti, contengono sostanze diverse, o le stesse in quantità diversa, tali da produrre attività biologica ed efficacia terapeutica differenti.
Consigli
L’elevato grado alcolico delle TM ne consente l’utilizzo solo a soggetti adulti, privi di patologie epatobiliari.
No a bambini, anziani e donne in gravidanza o allattamento.
Preferibile l’assunzione dopo i pasti.
Consultare sempre il proprio medico curante che stabilirà dose, modi e tempi della corretta terapia.
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