Origini
Nacque a Salerno intorno all’ anno 1000 in una nobile famiglia normanna, che le permise di studiare ed accedere alla Scuola Medica Salernitana, tra le più antiche al mondo, culla di culture e sedimento di influenze arabe, longobarde e bizantine.
Dalla parte delle donne
Dedita ai suoi studi, Trotula si appassionò al benessere e alla salute delle donne, porgendo particolare attenzione alla fertilità, alla gravidanza, al parto e alla cura del neonato, tanto da essere considerata la prima ostetrica e ginecologa della storia. Raccolse le sue conoscenze nel libro “De passionibus mulierum, ante, in, et post partum“, un vero e proprio manuale di ostetricia e ginecologia.
Scrisse anche “La pratica medica secondo Trotula“, libro che ottenne grande successo e considerazione da parte dei più grandi medici del tempo.
Moderna scienziata
Studiò con passione la botanica e le piante, soprattutto quelle che crescevano spontanee nel salernitano, con le quali preparava sapienti medicamenti capaci di alleviare disturbi e patologie femminili.
Profonda conoscitrice anche della dermatologia, si dilettava nella formulazione di creme e lozioni di bellezza, raccogliendo la sua preziosa arte cosmetica nel libro “De ornatu mulierum“.
Medichessa di ampie vedute, straordinariamente lungimiranti e innovative, in un periodo storico in cui l’ars medica era prerogativa esclusiva degli uomini, e sacrileghe erano ritenute le donne che vi si avvicinavano.
Moderna scienziata che rifiuta magia e astrologia, laicamente convinta che le malattie affliggono gli uomini non per punizione divina, ma semplicemente perché parte della condizione umana.
Una donna medievale molto più moderna di tante donne moderne.
Una donna che ha lasciato il segno.
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